sabato 21 maggio 2011

Qui la vita procede tra i vigneti, la cantina e gite tra le valli e le colline marchigiane.
Liana e famiglia sono persone molto accoglienti e mi hanno fatto sentire subito di famiglia.
Questa sera vi scrivo da ristorante "Vintora", di cui già vi avevo parlato, dove presterò servizio fino a domenica ( Cà di Bore docet).
Non preoccupatevi....tornerò da lunedì a riposare e coltivare la terra.
Un abbraccio collettivo

domenica 15 maggio 2011

Pomeriggio piovoso, questa mattina ho avuto tempo per terminare il lavoro in una delle tre vigne: tirare i fili per fare in modo che le viti abbiano spazio per arrampicarsi.
Giovedì è arrivato Gabriele, wwoof milanese, che si fermerà fino a fine mese con l'obiettivo di vedere se c'è qualche terreno da acquistare per stabilirsi.
Ieri abbiamo fatto con Liana e Giulia un giro turistico nella zona e la sera grande cena al ristorante "Vintora" gestito dalla cooperativa di Emilio. Il ristorante propone piatti tipici della cucina marchigiana utilizzando prodotti delle 100 aziende associate ( lo trovate nella lista del Gambero Rosso 2011).

mercoledì 11 maggio 2011

La mia giornata

Qui procede tutto regolarmente come da "manuale del buon contadino sinergico":
Svegia alle 7.00, colazion,  lavoro tra i filari ( finchè il sole lo consente) per ripulire le viti dalle sterpaglie e poter fare il trattamento con il verde rame infine lavoro in cantina per preparare lo spumante da spedire (vendemmia del 2006).
Io mi sono dedicata al remuage, quel particolare scuotimento della bottiglia nella fase conclusiva della maturazione.
Il remuage serve per staccare dalla parete i lieviti e condurli in punta, contro il tappo della bottiglia che poi capovolta viene riposta per un mese nelle pepitre.
Terminata questa fase le bottiglie vengono messe, capovolte, in una macchina che ghiaccia il tappo e di conseguenza i lieviti, cosi' facendo si può procedere al degorgement o sboccatura.
Nei prossimi giorni inserirò le foto e dei video.
In casa il collegamento internet è lento e domenica mi sono dovuta fare 20 km (A/R) per trovare una connessione veloce.
Penso che noleggerò uno scooter per poter girare la zona e diventare....contadina motorizzata.
Ciao Ciao

domenica 8 maggio 2011

Eccoci


La cucina di casa Peruzzi
La mia cameretta








Liana alla fresa


Robert wwoof inglese
Esterno casa






Marina di Monntecasciano





Il lavoro nell'orto
Uno dei sedici abitanti di casa


venerdì 6 maggio 2011

3 Maggio inizio la Vita da Wwoof

Sono arrivata nell'azienda Peruzzi, a Monte Roberto nelle Marche, dove Liana produce spumante con metodo classico (www.spumantebio-peruzzi.it).
Ad accogliermi c'erano Dolores, la madre di Liana, 16 gatti e Robert, il wwoof inglese ed Emilio, marito di Eliana. 
Intorno alla casa ci sono tre ettari di terreno di cui 1,5 coltivato a vite, ulivi ed una parte per l'orto familiare.
Ieri giornata tranquilla sveglia alle 7, dopo colazione abbiamo sistemato lo spazio adiacente la cantina poi siamo scesi a Senigallia per fare delle consegne e ci siamo concessi una visita al Forte ed il pranzo nel ristorante di un cliente di Liana.
La sera ho conosciuto Giusi e Tony, due cinquntenni Bergamaschi che, 17 anni fa si trasferirono nelle Marche e decisero di diventare agricoltori. Ora, in pensione, hanno deciso di vendere e trasferirsi sul Conero.
L'azienda di 3 ettari e la casa (con stupenda vista mare) è stata acquistata da Giulia, una wwoofer che, passata da Liana a Marzo,  dopo aver visto la casa se ne è innamorataa ed ha deciso di stabilirsi.
Oggi lavori nell'orto...come da foto (per ora non me le carica)

 

 

 

 

lunedì 2 maggio 2011

1 Maggio 2011

Con Manuela oggi siamo state a visitare il campo di polizia e transito di Fossoli (Carpi) che ha visto deportare circa 5mila tra ebrei ed oppositori politici, dal gennaio all'agosto del 1944.
La foto che vedete ritrae il campo e le 7 baracche dove alloggiavano i detenuti politici in attesa della deportazione nei lagers a loro destinati.
Ieri ho visitato il museo monumento al deportato di Carpi http://www.fondazionefossoli.org/

Il tramonto di Fossoli

Io so cosa vuol dire non tornare.
A traverso il filo spinato
ho visto il sole scendere e morire;
ho sentito lacerarmi la carne
le parole del vecchio poeta:
"Possono i soli cadere e tornare:
a noi quando la breve luce è spenta,
una notte infinita è da dormire".     Primo Levi



 

domenica 1 maggio 2011

Siii Parte

Partenza oggi alle 11.30 da Bergamo, ai saluti in stazione erano presenti Clementina, Giuseppe  (mamma e papà) e Norma con Pietro, un’inaspettata gradita sorpresa.
Viaggio tranquillo, da Verona in compagnia di circa 200 scout dai 7 ai 35 anni.
Nel mio vagone sale il branco “Occhio di primavera” ed alla mia destra siede Anastasia, 8 anni con le trecce, silenziosa e attenta con uno zaino grande come il mio, spero più leggero..
Come prima tappa Carpi, ospite dell’amica Manuela, per preparare il viaggio in Spagna.
Sono serena e questa è già felicità, perché sono consapevole che la scelta fatta a Settembre sulla spiaggia di Costa Rei, era quella coerente con il mio sentire.