sabato 30 luglio 2011

Isolana sul GIglio

Ultima settimana di wwooferaggio sull'isola del Giglio all'Hermitage, l'azienda agricola nella quale sono ospite dal 10 luglio.
L'esperienza, come per le precedenti, è stata unica ed arricchente soprattutto per gli incontri con le persone del posto e quelle di passaggio.
Cala degli Alberi si raggiunge solo via mare o con 2 ore di cammino a piedi dal porto quindi potete immaginare come la vita qui sia completamente regolata dai ritmi del mare, del vento e del sole.
L'azienda comprende anche un albergo che può ospitare una trentina di persone, oltre agli ospiti c'è il gruppo dei dipendenti ed i componenti della famiglia Barbara, Ghigo, Veronica ed il piccolo Orlando.

La giornata è regolata dal lavoro mattutino dalle 5.30 alle 12 sia nell'orto con Domenico e nell'aiuto ad Alessandro con gli animali.
Qui si producono formaggi e yogurt e parte dei pasti sono cucinati con i prodotti dell'orto.
Quest'anno l'orto ha sofferto la siccità dato che da Febbraio non piove, lunedì è arrivato un acquazzone che ha ridato una piccola scossa al terreno.

Il resto della giornata la trascorro facendo camminate, godendomi il sole ed il mare in una delle tre calette dell'albergo.

Vivere su di un isola è una dimensione particolare, ti avvicina alla natura in un modo unico.
Come è accaduto a molti ragazzi che ho conosciuto se sei nato sull'isola non puoi non tornarci e come dice una canzone gigliese:
"...ti sorridono il cielo e le stelle le cose più belle son tutte per te"

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