domenica 29 gennaio 2012

Campiaperti

Si sono venduti l'energia, i trasporti, gli acquedotti, gli immobili, le strade e adesso si vendono pure la Madre. 
Si concepisce la Terra solo in termini di possesso, come bene escludente, oggetto di diritti di proprietà.
In nome della proprietà la terra continua a essere violentata: dal folle processo di urbanizzazione senza regole se non quelle della rendita e del profitto.


Un paese che vende le terre agricole pubbliche rinuncia definitivamente alla propria Sovranità Alimentare

Forse non tutti sanno che l'art.7 della legge del 12 novembre 2011 programma in tempi rapidi l’alienazione(vendita) dei terreni agricoli demaniali. La fine arguzia degli emendamenti apportati dal più recente Dercreto Monti è addirittura peggiorativa estendendo il provvedimento ai terreni “a vocazione agricola”.
Per chi volesse approfondire segnalo il sito
http://www.autistici.org/campiaperti/2012/01/22/la-vendita-delle-terre-di-proprietà-pubblica-deve-essere-fermata/
Terra Lucana



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